Per portare a termine un piano di cura nel miglior modo possibile occorre instaurare una forte relazione di fiducia tra odontoiatra e paziente. È una premessa essenziale per costruire la cosiddetta “alleanza terapeutica”, dove l’odontoiatra e il paziente collaborano per raggiungere insieme obiettivi comuni anche in termini di prevenzione.
Il tutto parte da una corretta comunicazione tra chi parla e chi invece ascolta. Entrambe le parti devono lavorare affinché il rapporto funzioni nel miglior modo possibile.
Per capire se si è sulla strada giusta è bene rispondere ad alcune e semplici domande:
- Durante le visite (e soprattutto durante la prima visita) si lascia abbastanza spazio al dialogo?
- Prima di iniziare una nuova terapia, le procedure da seguire vengono spiegate in modo chiaro e completo?
- Gli spazi all’interno dello studio sono idonei a garantire una buona comunicazione?
- Viene prestata attenzione agli stati d’animo del paziente durante il trattamento odontoiatrico?
Se la risposta a tutte queste domande è affermativa, allora vuol dire che sono state rispettate tutte le premesse per una buona comunicazione: l’ascolto reciproco permette di comprendere al meglio il trattamento terapeutico e di seguire con più riguardo le indicazioni date.
La solidità del rapporto passa anche dalla stesura di alcuni importanti documenti come, per esempio, la cartella clinica.
Quando si compila questo documento, il primo passaggio che viene effettuato è l’anamnesi. In questo caso, il curante analizza e controlla le condizioni generali del cavo orale del paziente. Allo stesso modo, il paziente comunica tutte le informazioni cliniche importanti che possono influire sulla propria salute come farmaci assunti, malattie in corso e pregresse, storia famigliare di patologie e abitudini giornaliere (per esempio il fumo).
La sincerità, come in qualsiasi altro rapporto, è un’altra chiave fondamentale di questa relazione. Una volta chiariti i dati appena raccolti, l’odontoiatra potrà parlare ed esporre il piano di cura per il mantenimento della salute orale del paziente.
Altri documenti importanti che posso migliorare la comunicazione tra dentista e paziente sono le radiografie e le fotografie. Le prime aiutano a dare informazioni relative ai tessuti duri, ossa ed elementi dentari, mentre le seconde immortalano i tessuti molli come guance, lingua e mucose.
Questi documenti serviranno per comprendere meglio lo stato del cavo orale e aiuteranno a stilare con più precisione un piano di cura.
Spesso il dentista può richiedere ulteriori radiografie e fotografie per confrontare la situazione iniziale e finale dopo un trattamento.
Infine e non meno importante vi è il preventivo, il quale deve essere chiaro e trasparente. Quando ci sono più possibilità terapeutiche, è importante che al suo interno vengano elencate tutte le alternative applicabili, così da poter scegliere il percorso migliore che rispetti le esigenze del paziente.