Quali esami servono per effettuare un impianto?
Quando manca un dente, si parte da un esame clinico della bocca, associato ad un esame radiografico. A volte si richiedono esami clinici piu’ complessi come la TAC.
La TAC permette di vedere lo spessore dell’osso. La sua esecuzione puo’ essere effettuata con mascherine particolari per effettuare la chirurgia guidata al computer. Possono servire dei modelli di studio della bocca, una ceratura che simula l’effetto del dente finale, una mascherina chirurgica.
Tutti possono avere gli impianti?
Non ci sono limiti di età per inserire gli impianti, ma bisogna che la crescita sia terminata. Le limitazioni dovute a problemi di salute sono estremamente poche e possono essere discusse con la Dott.ssa. Importante è la quantità di osso presente, ma ci sono tecniche di rigenerazione che permettono di risolvere anche i casi complessi.
C’e’ pericolo di rigetto?
Gli impianti utilizzati dalla Dott.ssa sono di titanio, certificati e non ci sono pericoli di rigetto. Se l’osso è troppo “tenero” e l’impianto si muove durante il primo periodo di guarigione puo’ formarsi attorno all’impianto del tessuto molle. La sostituzione dell’impianto viene fatta in garanzia e non comporta particolari fastidi ed è comunque un’evenienza rara. Ci puo’ essere il pericolo di infezione. Questo caso è ancora piu’ raro, ma vengono assunti antibiotici un’ora prima dell’intervento per ridurre il rischio, oltre ad utilizzare un ambiente sterile. La bocca del paziente va naturalmente pulita prima dell’intervento. Anche nell’eventuale caso di infezione, l’impianto viene sostituito in garanzia e la sostituzione è priva di particolari problemi se effettuata appena si presenta il problema.
L’operazione e’ dolorosa?
NO. L’anestesia durante l’operazione e gli opportuni antiinfiammatori dopo, fanno sì che possa esserci solo un po’ di fastidio e un po’ di gonfiore nella zona operata. La maggior parte dei pazienti non assume antiinfiammatori dopo l’operazione La durata dell’operazione dipende dal numero di impianti da inserire ed è in genere di un’ora.
Cos’e’ il carico immediato?
L’impianto viene inserito e il dente sull’impianto viene consegnato immediatamente o dopo qualche ora. In questo modo non si resta mai senza denti. Questa tecnica puo’ essere abbinata con l’impianto post estrattivo immediato (il dente compromesso viene estratto e l’impianto inserito immediatamente).
Cos’e’ la chirurgia guidata al computer?
In casi particolari viene fatta una TAC con una mascherina particolare. La radiografia viene poi caricata sul computer e il caso viene studiato con dei programmi in cui gli impianti vengono inseriti virtualmente. Con l’aiuto di una mascherina appositamente predisposta si trasferisce la situazione studiata al computer nella bocca del paziente. Questo consente di risolvere casi difficili riducendo i tempi chirurgici , di effettuare la chirurgia senza aprire la gengiva o riducendo molto l’apertura della gengiva, così da avere pochissimi disturbi.
Cos’e’ la chirurgia senza aprire la gengiva?
Effettuare l’intervento senza sollevare la gengiva o aprendola molto poco riduce o elimina il gonfiore post operatorio. I disturbi saranno perciò minimi.
Quanto durano gli impianti?
Una volta integrati nell’osso gli impianti possono durare per sempre, se non ci sono complicazioni e se vengono controllati rispettando i tempi consigliati dal dentista. I denti messi sugli impianti sono soggetti ad usura e possono dovere essere sostituiti. Anche i nostri denti, che sono stati “progettati” per durare tutta la vita, possono però avere dei problemi per i quali debbono essere tolti.
Gli impianti vanno quindi seguiti nel tempo.
Le complicazioni possono essere:
Perdita di osso attorno agli impianti per infezioni: se vengono tenuti puliti e controllati questo non succede.
Frattura: anche questa evenienza è molto rara se i controlli vengono effettuati regolarmente.