Sapevate che le donne hanno caratteristiche che influenzano la salute della bocca e che la salute della bocca può influenzare la salute generale della donna?

Sabato 6 luglio nell’ambito del 15° congresso Internazionale della Società di Stomatologia Georgiana: La salute della donna in un Universo sano, la dott. ssa M. Gabriella Grusovin ha tenuto un’interessante relazione su questo argomento: Le malattie parodontali (che vuol dire le malattie delle gengive e dei tessuti di supporto dei denti ) e la salute della donna.

Le donne hanno problemi particolari nei riguardi delle malattie parodontali? Si! I cambiamenti ormonali che sono tipici della vita della donna condizionano la suscettibilità alle malattie parodontali. E le malattie parodontali stesse influenzano la salute generale della donna.

Le malattie parodontali e la salute della donna.

Le malattie parodontali sono malattie causate dalla risposta infiammatoria generata dalla reazione immunitaria alla presenza dei batteri sul margine della gengiva. Se non c’è perdita di supporto del dente e si limitano alla gengiva si parla di gengivite. Se c’è perdita di supporto dentale si parla di parodontite. Quest’ultima può portare alla perdita del dente stesso (vedi cosa sono le malattie delle gengive e dei tessuti attorno ai denti nel sito).

La vita della donna è caratterizzata da variazioni ormonali che influiscono su diversi aspetti della sua salute e della salute dei tessuti attorno ai denti: la pubertà, le mestruazioni, la gravidanza, la menopausa e la post menopausa.

Durante la pubertà, il periodo pre-mestruale e la gravidanza, l’aumento della presenza di ormoni fa sì che ci sia una maggiore risposta infiammatoria dei tessuti e le gengive possono diventare più facilmente rosse, gonfie e sanguinanti. Lo stesso fenomeno può essere provocato dall’uso di farmaci anticoncezionali che mimano la produzione di ormoni. Queste reazioni possono predisporre ad una maggiore distruzione dei tessuti parodontali. Il sanguinamento porta molto spesso a diminuire le pratiche di igiene orale, la placca si accumula e questo aumenta il sanguinamento e il rischio di carie. La perdita di denti in gravidanza è legata a questo fenomeno oltre alla variazione nella salivazione che può diminuire o essere più acida. Se si mantiene un’ottima rimozione del biofilm batterico questi problemi non ci sono. Togliendo il biofilm le gengive non sanguineranno più. Ai primi sintomi è consigliabile effettuare una visita di controllo specialistica in cui dopo una corretta diagnosi verrà effettuata una seduta di igiene professionale. Importantissimo è poi mantenere una corretta igiene orale giornaliera.

Durante la menopausa c’è una diminuzione della presenza di estrogeni. Questo porta ad un assottigliamento delle mucose e dei tessuti gengivali, una diminuzione della salivazione e in alcuni casi ciò può provocare sensazioni di bruciore, dolore alle gengive e nella bocca. L’osteoporosi è un’altra conseguenza della carenza di estrogeni. L’osteoporosi è un fattore di rischio per la parodontite ed è molto importante da tenere sotto controllo per la salute generale della donna.

La presenza di malattia parodontale influisce sulla salute generale dell’organismo della donna. E’ infatti un’infiammazione cronica e come tale attiva il sistema immunitario.
C’è una correlazione fra parodontite e
– infertilità e nascite pre-termine,
– l’aumento del rischio cardiovascolare in particolare dopo la menopausa quando cessa l’effetto protettivo degli estrogeni
– l’ aumento / peggioramento di malattie autoimmuni che sono più frequenti nel sesso femminile: artrite reumatoide, tiroidite di Hashimoto, sindrome di Sjogren, lupus eritematoso sistemico
– aumento/peggioramento della malattia di Alzheimer
– aumento/peggioramento dei casi di cancro
Visto la gravità delle condizioni sopracitate è vivamente consigliato mantenere la salute della bocca. Sono molto importanti le visite di controllo, seguire le indicazioni del dentista e dell’igienista e conservare una corretta igiene orale

Prevenire è meglio di curare! E mantenere una bocca sana richiede principalmente riuscire a conservare con l’aiuto del dentista e dell’igienista un’ottima igiene orale.

Come ci accorgiamo che ci sono dei problemi alle gengive e ai tessuti attorno ai denti?
Il sanguinamento gengivale è il segno che abbiamo lasciato il biofilm dentale per troppo tempo vicino alle gengive. Bisogna quindi pulire meglio! Una gengiva sana non sanguina. E’ sbagliato perciò smettere di pulirsi perché la gengiva sanguina! E’ esattamente il contrario, bisogna aumentare le procedure di pulizia, in particolare il filo interdentale.
Altri segnali sono il gonfiore, il dolore, l’alito cattivo. Nei casi più avanzati i denti si muovono e possono spostarsi

Cosa fare quando ci accorgiamo che ci sono dei problemi alle gengive e ai tessuti attorno ai denti? E’ essenziale un’ottima igiene orale. Se viene rimosso il biofilm batterico l’infiammazione non ha più ragione di essere. Naturalmente i depositi duri non possono essere rimossi dallo spazzolino ma dall’igienista o dal dentista. È raccomandata una visita specialistica urgente quando ci si accorge di avere dei problemi in bocca!

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